Biblioteche in carcere
Da oltre quindici anni la cooperativa forma le persone detenute nella Casa di reclusione nell’ambito di catalogazione e biblioteconomia.
Ha riorganizzato e segue le biblioteche della Casa di reclusione e della Casa circondariale di Padova, inizialmente grazie a un contributo della Regione del Veneto, in seguito del Comune di Padova (Piano Carcere) e comunque cofinanziando con proprie risorse l’attività .

Biblioteca Tommaso Campanella nella Casa di Reclusione di Padova e biblioteca nella Casa Circondariale di Padova
La biblioteca della Casa di reclusione viene inaugurata ufficialmente il 18 marzo 2009, e viene intitolata a Tommaso Campanella, il frate filosofo del ‘600 che fu torturato e imprigionato dall’Inquisizione, e che durante i 27 anni della sua prigionia scrisse tra l’altro La città del sole, ipotizzando la nascita di un mondo nuovo e pacifico, regolato da principi di giustizia naturale, dove gli uomini possano essere felici.

Ambiente
La biblioteca nel 2017 è stata trasferita in un nuovo locale della Rotonda 3 della Casa di reclusione, dove, in ambienti contigui, sono dislocati anche la redazione della rivista Ristretti Orizzonti con le sue attività di informazione e comunicazione, e i laboratori di lavoro di AltraCittà.
La scaffalatura che si intravvede sulla sinistra è stata autocostruita da persone detenute e operatori della coop durante la realizzazione del progetto ‘AbitareRistretti’.
Risorse
La biblioteca dispone oggi di oltre 14000 volumi: si tratta soprattutto di narrativa, ma anche di saggistica di storia, scienze sociali, religione ecc. i prestiti sono molto numerosi (tra 400 e 500 al mese). Data la presenza di un forte numero di stranieri tra la popolazione carceraria esiste e viene incrementata una sezione multiculturale, con libri in varie lingue.
Sono in abbonamento alcuni periodici.
Esiste anche un settore multimediale: si prestano anche CD e DVD:
Dal 2009 è stato concesso ai detenuti di accedere alla biblioteca per scegliere le loro letture direttamente dallo scaffale, secondo turni settimanali pomeridiani.
Riorganizzazione e catalogo
Il lavoro di un valido e indefesso gruppetto di detenuti, coordinati da volontari e operatori della Cooperativa AltraCittà ha permesso il trasloco dei volumi dai locali inidonei occupati prima del 2009, l’arredo dei nuovi locali, lo scarto del materiale inutilizzabile, l’acquisizione di nuovi volumi selezionati, la catalogazione su software ISIS/Winiride di quasi tutti i documenti vecchi e nuovi e la loro rietichitettatura e ricollocazione classificata.
Il catalogo informatizzato permette la ricerca più ampia, su autore, titolo, parole chiave, parole dell’abstract, ecc.. Sono presenti ai piani per tutta la popolazione carceraria anche un catalogo cartaceo e alcuni cataloghi tematici.
Prestito interbibliotecario
Oltre al prestito delle risorse interne, la biblioteca dispone di un prestito interbibliotecario da parte delle biblioteche della Rete bibliotecaria provinciale di Padova, facente capo al Consorzio di Abano Terme, il che permette ai detenuti di rivolgere le loro richieste di lettura, oltre che al catalogo interno, anche a quello, naturalmente molto più ampio e aggiornato, del Sistema Provinciale.
Biblioteca del Comune di Limena (Padova)
Detenuti formati nella Casa di reclusione e altro personale della cooperativa grazie a una convenzione per servizi bibliotecari hanno negli ultimi quindici anni lavorato come aiutobibliotecari nella biblioteca comunale di Limena, biblioteca importante nel territorio per la ricchezza dell’offerta culturale complessiva.
Catalogazione
La cooperativa è disponibile per la catalogazione libraria di enti pubblici e privati. Da alcuni anni i detenuti della Casa di reclusione catalogano i libri del liceo ‘Ferrari’ di Este.
Per informazioni:
AltraCittà tel. 049/8901375 o Email: coopsociale@altracittacoop.eu
Si prega di specificare nella mail: il vostro nome, cognome e numero di telefono, sarete contattati al più presto.